domenica 29 agosto 2010

CONTRO IL PONTE SULLO STRETTO, AZIONE DIRETTA!

Quello del Ponte sullo Stretto di Messina è un progetto già morto. Lo Stato non è in grado di finanziare un’opera così faraonica e criminale ma – nonostante tutto – continua a mantenere con i soldi dei cittadini tutto il carrozzone fatto di politicanti, burocrati e speculatori che promuovono Giustificala realizzazione di questo monumento all’inutilità e alla devastazione.

Le trivellazioni dei terreni a Torre Faro sono una provocazione per aprire la strada a una prima cementificazione del territorio sulla quale la mafia si prepara a mangiare.

Con tutti i soldi spesi per progetti provvisori e pompose presentazioni del Ponte, si sarebbe potuto investire per la sicurezza del territorio, soprattutto dopo le tragiche frane di Giampilieri e Scaletta Zanclea. Con tutti quei soldi si potrebbe intervenire sulla rete ferroviaria per migliorarla e renderla più affidabile. Con tutti quei soldi si potrebbero mettere in sicurezza le case della gente in quella che – non dimentichiamolo! – è una zona ad altissimo rischio sismico e alluvionale.

Invece, politicanti e mafiosi, padroni e parassiti, continuano a straparlare di questo progetto tanto inutile per la mobilità delle persone quanto assolutamente devastante per le tasche dei cittadini e per la sopravvivenza dell’ecosistema dello Stretto e dell’ambiente in cui viviamo. Davvero una vergogna per questa nostra Sicilia afflitta dalla disoccupazione, dalla povertà dilagante, dall’inquinamento.

Esprimiamo il nostro sostegno alle popolazioni che si stanno battendo con determinazione per contrastare il “Mostro sullo Stretto” e rilanciamo il valore indiscutibile dell’autorganizzazione delle lotte che dimostra la possibilità e l’urgenza di autogestire la vita delle comunità a partire dai bisogni concreti degli individui, nella libertà e nella solidarietà, in armonia con la natura.

Federazione Anarchica Siciliana
Coordinamento Anarchico Palermitano